Illustriamo, adattandolo alla notazione di questa tesi, il metodo per ottenere coordinate ortogonali usato su [&make_named_href('', "node19.html#doc","[DC]")] a pg. 175 e seguenti che produce risultati che abbiamo già raggiunto ma che non richiede di conoscere le geodetiche di S. Questo metodo si applica ugualmente sia al caso lorenziano che a quello riemanniano.
Definizione
1.23
Una curva è una curva integrale per
se
, ovvero
per ogni
.
Dal teorema di esistenza ed unicità delle soluzioni per equazioni ordinarie differenziali, a riguardo cfr. per esempio [&make_named_href('', "node19.html#hur","[HR]")], otteniamo la seguente:
Proposizione
1.24
Se allora per ogni
esiste un intervallo
intorno a 0 ed un'unica curva integrale
con ,
.
Osservazione
1.25
Notare che di può traslare a piacere I in , se
è curva
integrale per W, anche la curva
con costante, è una curva integrale per W.
Corollario
1.26
Se sono curve integrali per
tali
che
per
, allora
.
Teorema
1.27
Sia S una varietà differenziale, una sua carta, allora per
ogni
esiste un intorno
di
p, un intervallo
ed una funzione
tale che
Dimostrazione cfr. [&make_named_href('', "node19.html#doc","[DC]")] pg. 176, [&make_named_href('', "node19.html#hur","[HR]")] cap. 2.
Figura 1.5: Flusso di un campo vettoriale W.
Teorema
1.28
Sia W un campo vettoriale di
tale che f è costante lungo le linee integrali di W e ,
una carta di S,
p un punto di S,
, allora esiste un intorno
di p e una funzione differenziabile
per ogni
. f viene detta integrale primo
locale di W.
Dimostrazione
Scegliamo delle coordinate di tali che
e
. Sia
il flusso di W locale a p dato dal teorema 1.27. Poniamo, cfr. fig. 1.5,
e sia la restrizione di
a
.
Si avrà che
e quindi è non singolare, quindi si può applicare
il teorema della funzione inversa ottenendo l'inversa
definita e differenziabile su un intorno
di p.
Tenendo conto che
e chiamando con
le proiezioni canoniche, abbiamo che la funzione f definita come
è ben definita.
Fissando , se
è una curva integrale per
W, esisteranno unici, per la proposizione 1.24 e per la
bieettività di
,
,
e
con
e varrà
. Calcolando f su
otterremo:
quindi dato che per ogni
,
fissato, f risulta costante lungo le
curve integrali di W contenute in
. Inoltre dato che
è non singolare, eventualmente rimpicciolendo
, abbiamo che
per ogni
.
Teorema
1.29
Sia
una carta per S,
,
un punto in cui
e
risultano linearmente
indipendenti, allora esiste un intorno
di
p e delle coordinate
tali che:
Dimostrazione
Sia l'intorno di p dove l'integrali primi
di,
rispettivamente,
,
sono definiti
. Definiamo la mappa:
Per definizione è costante sulle curve integrali di
e
, abbiamo che in p vale:
dove dato che
e
sono linearmente
indipendenti in p. Analogamente
con . Ne consegue che
è non
singolare e
è un diffeomorfismo locale. Esisterà un intorno
di
diffeomorfo a un intorno
di p; ponendo
si ha che la
coppia
è una carta per S,
, che
soddisfa le ipotesi.
Teorema
1.30
Per ogni
esiste una carta
,
tale che la matrice della metrica nelle nuove
coordinate risulta in forma diagonale.
sono dette
Coordinate Ortogonali.
Dimostrazione
Consideriamo un carta arbitraria ,
contenente
il punto o. Sia la matrice della metrica in queste coordinate:
Allora, se definiamo due campi vettoriali su come
è subito verificato che questi 2 campi sono perpendicolari per ogni
. Nel caso riemanniano sono ben definiti
su tutto
mentre nel caso lorenziano dobbiamo richiedere che E sia diverso da
zero
in
cosìche possiamo avere tutto un intorno di o
in cui sia E sia diverso da zero e quindi, eventualmente restringendo
, possiamo ancora definire
su
e quindi
applicare il teorema precedente 1.29 in ogni punto p
di
trovando la carta
cercata.
Se E è nullo su tutto ma G è diverso da 0 in
o, eventualmente restingendo
, possiamo definire
che saranno vettori non nulli e perpendicolari su tutto e
quindi possiamo di nuovo applicare il teorema precedente trovando la carta
cercata.
Infine se E e G sono identicamente nulli su tutto
definiamo:
che risulterà ancora un campo perpendicolare su e non nullo e
di nuovo potremo applicare il teorema prcedente ottenendo la la tesi.